Le quattro dimensioni - Sicurezza Psicologica - PRIMATE Consulting

Come misurarla: Le quattro dimensioni

Come si misura la sicurezza psicologica?
Dal momento che la Sicurezza Psicologica viene evidenziata come la chiave per le organizzazioni per innovare, imparare e crescere, migliorando al contempo l’appartenenza, l’adattabilità e la resilienza, appare importante raccogliere efficacemente dati affidabili sulla sicurezza psicologica e condividere i risultati in modo da consentire a team e organizzazioni di prendere decisioni su come migliorare o mantenere il proprio ambiente.
Basandosi sugli oltre 30 anni di lavoro e ricerca della professoressa Amy C. Edmondson nel campo della psicologia organizzativa e del teaming, e in collaborazione con la stessa Edmondson, Bright Instruments ha sviluppato nel 2019 il “Fearless Organization Scan”, uno strumento utile a misurare la sicurezza psicologica e avviare le conversazioni cruciali che i team devono avere per accedere ai benefici offerti dal miglioramento della sicurezza psicologica.

La stessa Edmondson ci suggerisce che la Sicurezza Psicologica è costituita da quattro dimensioni e pertanto dovranno essere prese in considerazione durante la misurazione della stessa:

  1. La disponibilità ad aiutarsi e collaborare,
  2. Il rapporto con l’inclusione e la diversità,
  3. L’approccio al rischio e all’errore,
  4. La capacità di condurre conversazioni aperte.

Per essere un team efficace è determinante mostrare disponibilità ad aiutarsi e a collaborare, altrimenti si rischia di operare in modo inefficace e frammentato, fino ad arrivare al burnout delle persone perché magari non si sentono supportate. In una cultura in cui le persone si aiutano a vicenda spesso c’è più fiducia, qualità e sicurezza.
È nella natura umana chiudersi e concentrarsi sui propri compiti e sulle scadenze quando si è sotto pressione, pertanto le pressioni esterne (es. un carico di lavoro molto elevato) possono inconsciamente ridurre la volontà di aiutare in una squadra.
Il mancato controllo reciproco su questo aspetto può comportare fallimenti evitabili e rischi inutili.

Il secondo fattore è l’inclusione e la diversità in quanto, quando i membri del team si sentono inclusi, sono più propensi a parlare apertamente, a contribuire e ad aggiungersi al gruppo.
I team che favoriscono l’inclusione possono sfruttare al meglio i vantaggi della diversità in quanto è possibile parlare apertamente e contribuire al lavoro comune, mentre i team senza inclusione rischiano di arrivare a comportamenti tossici e a dinamiche “noi” contro “loro”.

Terzo, è importante esaminare l’approccio al rischio e all’errore, in quanto, i team che commettono errori e se li rinfacciano a vicenda rischiano di perdere il controllo e lo “slancio in avanti” verso il progresso. Un atteggiamento costruttivo nei confronti del rischio e del fallimento è fondamentale per costruire team ad alte prestazioni che allo stesso tempo non si assumono eccessivamente rischi.
A tal proposito è fondamentale promuovere una cultura del feedback, ovvero commettere errori in un team deve essere accettabile e può essere condiviso apertamente, in modo che tutti i colleghi possano imparare. Senza una cultura del feedback la fiducia viene messa a rischio, così come vengono minati la crescita e l’innovazione. I team ad alte prestazioni che hanno una sana cultura del feedback creano un equilibrio tra l’assunzione del rischio e il raggiungimento del successo, evitando le trappole del fallimento evitabile e del silenzio pericoloso.

Ultimo, ma non per importanza, c’è il fattore che riguarda la capacità di condurre conversazioni aperte: un team che ha conversazioni aperte e sincere è in grado di affrontare meglio i problemi difficili.
Migliorando la qualità delle conversazioni, aumenterà anche la qualità dei risultati. Il silenzio è pericoloso, ma i conseguenti errori evitabili scompaiono quando tutti si sentono liberi di farsi avanti in una conversazione aperta; la capacità di sollevare questioni difficili e il modo in cui vengono affrontate durante una conversazione sono una componente chiave della Sicurezza Psicologica.

Volete saperne di più in merito al Fearless Organization Scan e alle quattro dimensioni? Allora proseguite nella lettura, perché vi spiegheremo come funziona il questionario e come leggere i risultati!

Non esitare a contattarci, saremo lieti di chiarire ogni ulteriore dubbio o curiosità!

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